Fantagiustizia a Milano – Caso Mediatrade: Silvio Berlusconi non c’era.. e se c’era dormiva! – Parola di giudice….

Il Giudice del Tribunale di Milano ha prosciolto Silvio Berlusconi dall’accusa di “frode fiscale e appropriazione indebita” per la vicenda Mediatrade.

Per la stessa vicenda sono invece stati rinviati a giudizio il figlio di Berlusconi, Pier Silvio, Fedele Confalonieri ed altre nove persone.
In sostanza Silvio Berlusconi sarebbe stato all’oscuro di tutto quanto avveniva nelle sue aziende e NON SAREBBE MAI STATO INFORMATO DA SUO FIGLIO.

Era già successo nello scandalo della corruzione alla Guardia di Finanza quando, dopo essere stato condannato in primo grado a 2 anni e 9 mesi, Silvio Berlusconi fu definitivamente assolto in Cassazione per “insufficienza di prove”.

In sostanza, i manager Fininvest Sciascia, Berruti, Nanocchio e Capone, condannati in via definitiva per aver effettuato quella “corruzione”, usarono i fondi neri delle società di Silvio Berlusconi, per ammorbidire i controlli della GdF sulle società di Silvio Berlusconi, ma ALL’INSAPUTA DELLO STESSO SILVIO BERLUSCONI!

Adesso non ci resta che aspettare l’assoluzione di Silvio Berlusconi anche per l’acquisto dell’intercettazione “secretata” della telefonata nella quale il DS Piero Fassino diceva al manager dell’Unipol Giovanni Consorte “allora abbiamo una Banca?” (telefonata ritenuta assolutamente irrilevante tanto è vero che Fassino è stato indennizzato con 40.000 euro per essere stato diffamato!), telefonata che fu pubblicata per settimane in prima pagina su “Il Giornale” della famiglia Berlusconi e influenzò pesantemente la campagna elettorale per le elezioni politiche del 2006.

Secondo i legali Silvio Berlusconi era in casa ma “dormiva” e nessuno ritenne di svegliarlo per dargli la notizia dell’acquisizione della “provvidenziale” e “utilissima” intercettazione.

Appare chiaro che non ci sono solo “cattivi” Magistrati di sinistra o militanti ma, evidentemente, anche “buoni” Magistrati di destra che credono agli avvocati di Berlusconi.

La Procura di Milano ha comunque già interposto appello contro il proscioglimento del Presidente del Consiglio.
C’è una cosa che ci fa incazzare ancora di più di quando ci fregano, è quando vogliono farci passare anche per fessi!

Adriano Rebecchi

I commenti sono disabilitati.